L’appello per la Manifestazione nazionael che si terrà il prossimo 11 Febbraio con partenza h14 a Porta Venezia, e a cui abbiamo convintamente aderito.
La lotta del Movimento di Liberazione Curdo per la democrazia, la coesistenza, l’ecologia e la liberazione delle donne ha raggiunto primi risultati positivi con l’allargamento del modello di autogoverno democratico nei territori liberati dal giogo delle bande ISIS. Ma con l’estensione della situazione di guerra attuale nel Bakur-Turchia, Rojava-Siria e nel Medio Oriente, i curdi e le altre popolazioni della regione affrontano gravi pericoli; lo stesso Movimento di Liberazione subisce nuove e pesanti minacce.
Per garantire la sua presidenza, Erdogan si è alleato con i fascisti e i nazionalisti turchi, così da affrontare la questione curda con la violenza e la repressione: tutto ciò che è collegato con i curdi e la loro identità è un obiettivo. Vengono commissariate le municipalità, i co-sindaci sono arrestati e sostituiti con amministratori fiduciari di nomina governativa. La brutalità della guerra in Kurdistan che ha visto la distruzione di intere città, è già costata la vita a migliaia di civili, arresti di massa di politici, intellettuali, accademici, giornalisti, attivisti, avvocati e magistrati, fino ad arrivare al piano per l’eliminazione fisica di Öcalan.
La pesante tortura psicofisica inflitta al leader curdo Abdullah Öcalan, nel corso degli ultimi 18 anni in condizioni di isolamento totale, è stata inasprita con ulteriori limitazioni del suo regime carcerario. Dal 5 aprile 2015, dopo che Erdogan ha messo fine al negoziato “per una soluzione politica e democratica della questione curda”, i contatti con l’isola di Imralı sono praticamente interrotti.
In base a recenti informazioni ci sono gravi motivi di preoccupazione per la stessa vita di Ocalan. Nel mentre il regime di Erdogan si prepara a reintrodurre la pena di morte.
Abdullah Öcalan è il rappresentante riconosciuto del popolo curdo, egli svolge un ruolo decisivo per una possibile soluzione duratura e democratica della crisi profonda del Medio Oriente.
La storia ha dimostrato che la questione curda non può essere risolta militarmente. Le guerre di logoramento e i genocidi dello stato turco non hanno mai funzionato. Hanno sempre avuto l’effetto contrario. La Turchia non deve continuare ad attizzare un fuoco che non può spegnere. I colloqui per una soluzione politica della questione curda devono riprendere in una condizione di parità. L’unico modo per garantirlo è l’immediata liberazione di Abdullah Öcalan.
IN OCCASIONE DELL’ANNIVERSARIO DEL SEQUESTRO DI ÖCALAN, IN CONTEMPORANEA CON LA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DI STRASBURGO, SCENDIAMO IN PIAZZA A MILANO L’11 FEBBRAIO , PER:
• La libertà per tutti i prigionieri politici e le prigioniere politiche in Turchia! Basta alla tortura e all’isolamento! Chiudere la prigione di Imralı!
• Una soluzione politica e democratica della questione curda! Revocare il bando contro le organizzazioni curde!
• La libertà di Öcalan e la Pace in Kurdistan!
UIKI – Ufficio Informazioni del Kurdistan in Italia, Comunità Curda in Italia, Rete Kurdistan Italia
Per adesioni: info@uikionlus.com / info@retekurdistan.it
Prime adesioni pervenute al 22 gennaio 2017:
Associazione ESSE
Associazione Senza Confine
Associazione Verso il Kurdistan
Associazione Senza Paura Genova
Associazione Culturale Il Bene Comune di Campobasso
AssopacePalestina
Associazione CISDA – Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane
Associazione Italia-Nicaragua Milano
Associazione Diritti e Frontiere, ADIF
Associazione Verso la Mesopotamia ,Arco, Trento
Associazione Cultura è Libertà
Associazione Jambo, commercio equo Fidenza
Associazione No Border
Confederazione Cobas
FIOM Cgil
ARCI Nazionale
WILPF- Italia,Womens International League for Peace and Freedom
Servizio Civile Internazionale, SCI
Unione Sindacale di Base, USB
Confederazione Unitaria di Base, CUB
Unione degli Studenti
ANPI Ortica
ANPI Colle Val d’Elsa
ANPI 25 Aprile, Milano
ARCI Solidarietà, Nuovo
AvEG-KON
Federazione Livornese del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Federazione Provinciale di Bergamo del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
Federazione Anarchica Siciliana, FAS
La casa donne Lucha y Siesta
BuongiornoLivorno
Berta Vive Comitato Milano
Rete Primo Marzo
Rete della Conoscenza
Link Coordinamento Universitario
Partito Comunista dei Lavoratori
Partito della Rifondazione Comunista PRC
Partito Comunista dei Lavoratori- PCL
Dimitri Melli, Sindaco del Comune di Pegognaga
Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi (RC)
Amministrazione Comunale di Cinquefrondi
MLKP
Comitato Spinta dal Basso
Comitato Arin Mirxan – Torino
Collettivo Vis Rabbia di Avigliana
Comitato NoMuos/NoSigonella, Catania
Circolo Cambiaghi
Circolo PRC -SE delle Valli Brembana
Circolo di Parma “celia sanchez – marilisa verti” della associazione nazionale di amicizia Italia Cuba
Casa Madiba Network
Collettivo EXIT di Barletta, Puglia
Collettivo Politico Scienze Politiche, Firenze
Rete Collettivi Fiorentini
ARCI Valle d’Aosta
ARCI Solidarietà Onlus
Sinistra Anticapitalista
Osservatorio Repressione
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito
Ya Basta! Bologna
Cs Tpo
Labas Occupato
CSOA Angelina Cartella di Reggio Calabria
CSC Nuvola Rossa di Villa San Giovanni
CPA Firenze sud
Cantiere Sociale K100fuegos – Campi Bisenzio Firenze
Ex Caserma Occupata, Livorno
Espace Populaire di Aosta
ALKEMIA, Modena
Sinistra x Milano
Memoria Antifascista
Coordinamento Collettivi Studenteschi-Milano
Csoa Lambrate
CS Cantiere
Rojava Resiste
Campagna Free HDP
Casc, Lambrate-Milano
Zam Milano
Palermo Solidale con il Popolo Curdo
Comitato di Base No Muos
Gruppo Anarchico Alfoso Failla – Federazione Anarchica Italiana
Libert’Aria – Spazio di Cultura
Antonia Sani, presidente di WILPF-Italia
Simone Oggionni, Segreteria nazionale Sel-Sinistra Italiana
Marco Cannito, Capogruppo Comunale di Città Diversa
Luisa Morgantini già vice presidente PE
Gianni Fossati, Pres. Italia-Cuba Milano
Italo Di Sabato – coordinatore Osservatorio Repressione
Vittorio Agnoletto, già PE, membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale
Gianpiero Bonvicino, Responsabile esteri PRC-SE federazione di Bergamo
Sergio Violante,Candidato al Municipio 1 per la lista “Milano in Comune”
Maurizio Poletto, responsabile CGIL Valle di Susa.
Gianni Sartori, giornalista