Attentato contro la marcia per la pace ad Ankara | aggiornato

Aggiornamento 13.00: la sede di hdp è stata perquisita ed evacuata, giungono testimonianze che blindati e cannoni spara acqua abbiano raggiunto la piazza prima dei soccorsi alimentando la tensione e rallentando gli stessi,le immagini dei gas lacrimogeni sono eloquenti. Oltre centoventi i feriti.

Aggiornamento 12.00: il governo continua a parlare di “uomo-bomba”. Per le ore 18 è stato convocato un corteo ad Istanbul in risposta all’attentato di questa mattina. Aggiungiamo che il pkk aveva recentemente dichiarata una tregua “elettorale” delle ostilità per il periodo 15 ottobre – 1 novembre.

Aggiornamento 11.30: dichiarato il coprifuoco a Diyarbakir, il conto delle vittime sale a trenta.

Questa mattina un grave attentato terroristico ha colpito la Marcia per la pace convocata ad Ankara dall’Hdp e da alcune organizzazioni sindacali. Al momento si contano 30 morti. Dopo aver prestato i primi soccorsi, i promotori hanno annullato il corteo (per altro già attaccato dal gas urticante delle forze di polizia) e invitato i partecipati a tornare nelle città di provenienza. La manifestazione,convocata per protestare contro la guerra di Erdogan ai curdi, è stata attaccata con dell’esplosivo (due bombe) posto nei pressi del concentramento.

 

Ci troviamo sulla strada verso Suruc, dove avremo modo di avere notizie più complete e aggiornare sull’accaduto. L’attentato giunge a poche settimane dalle elezioni, alimentando un clima di tensione e terrore.

Rojava resiste, 10 ottobre mattina