Domenica 1 novembre la Turchia va nuovamente al voto, dopo le elezioni del 7 giugno scorso. Da allora, la situazione è evoluta rapidamente: l’estensione della lotta per l’autonomia democratica nelle regioni curde orientali e il parallelo intensificarsi della guerra sporca condotta dall’Akp contro popolo curdo ed opposizioni; le stragi del 20 luglio a Suruç e del 10 ottobre ad Ankara; la stretta repressiva sulla libertà di stampa; i successi politici e militari dell’Amministrazione autonoma in Rojava e il complicarsi del conflitto in Siria, con nuovi interventi turchi contro Kobane e Gire Spi (Tel-Abyad).

Per capire meglio il clima nelle ultime ore prima delle elezioni, vi segnaliamo una breve rassegna stampa con riferimento anche ai portali web dove potrete seguire direttamente l’evolversi degli eventi il giorno del voto. Sono diverse infatti le delegazioni internazionali scese in Turchia su invito dell’Hdp per svolgere il ruolo di osservatori, in particolare nel Kurdistan turco. In questo momento sono presenti ad Amed, Urfa e altre città molti compagni italiani per supportare il corretto svolgimento delle votazioni.

Turchia al voto sull’orlo della guerra civile, di CORE Online: http://www.coreonline.it/web/glocal/turchia-al-voto-sullorlo-della-guerra-civile/

Turchia verso le elezioni del 1° novembre, di Radio Onda d’Urto: http://www.radiondadurto.org/2015/10/31/turchia-verso-le-elezioni-del-1-novembre/

Amed (Diyarbakir) verso le elezioni in Turchia, di MilanoInMovimento: http://milanoinmovimento.com/primo-piano/ahmed-diyarbakir-verso-le-elezioni-in-turchia

Is Turkey setting a Kurdish trap?, di Al-Monitor: http://www.al-monitor.com/pulse/originals/2015/10/turkey-syria-isis-kurds-pyd-ankara-looking-for-border-cause.html#ixzz3q3ePwcVH

Tutte le corrispondenze dal Kurdistan di InfoAut: http://www.infoaut.org/index.php/blog/conflitti-globali

Elezioni in Turchia: quanti destini si incrociano nelle urne, pubblicato su Aldogiannuli.it: http://www.aldogiannuli.it/elezioni-in-turchia-2015/

Tutti noi sappiamo che le elezioni non sono il punto di fine, ma uno dei terreni su cui si sta svolgendo  in questa fase lo scontro politico in Turchia: la lotta proseguirà, ma l’esito elettorale determinerà parte del suo percorso futuro.

Contemporaneamente oggi, giornata internazionale di solidarietà con Kobane e vigilia del voto, le Forze democratiche siriane hanno lanciato una vasta offensiva militare contro Daesh per liberare il sud della provincia di Hasakah, nel cantone di Jazira, ancora sotto controllo del califfato nero.

Buona lotta su entrambi i fronti,

Rojava Resiste – Cuori e mani per il Kurdistan